Tour di benevolenza di Scientology in Russia completa un viaggio transiberiano di più di 3000 chilometri e durato quattro anni
Il 1 agosto 2006 un team di venti membri dei Ministri Volontari di Scientology è salito sulla transiberiana alla prima stazione della linea Yaroslavskiy station a Mosca ed ha iniziato un viaggio di più di 3000 chilometri attraverso dieci zone con fuso orario diverso arrivando fino al porto di Vladivostok, sull’Oceano Pacifico. Nei mesi estivi hanno alzato la tenda gialla che li distingue: un padiglione di 315 metri quadri con sale di lettura, aule di corso e un’esibizione che descrive il programma dei Ministri Volontari. Nei mesi invernali, quando la temperatura non sale mai sopra i -17° per lunghi mesi, hanno fornito i loro servizi in sale affittate.
Il leader del tour di benevolenza transiberiano, Sergey Nikitin, ha detto: “Siamo qui per offrire aiuto efficace: questo è il nostro scopo. Il nostro motto è ‘si può fare qualcosa a riguardo’ e questo non vuol dire solo in periodi di grandi catastrofi ed emergenze, ma nella vita di tutti i giorni”.
I Ministri Volontari hanno tenuto conferenze e seminari e offerto corsi e aiuto su base individuale a Perm, Ekaterinburg, Omsk, Novosibirsk, Krasnoyarsk, Zheleznogorsk, Ulan-Ude, Chita, Ussuriysk, Khabarovsk e Vladivostok, in ospedali, orfanotrofi, uffici governativi, caserme di pompieri, centri per invalidi, associazioni di veterani, gruppi d’affari, club e gruppi femminili.
Per assicurarsi che corsi ed assistenza rimangano disponibili e si aiuti il prossimo in ogni città, i Ministri Volontari hanno formato gli abitanti del luogo come Ministri Volontari e li hanno aiutati a creare gruppi per continuare l’assistenza dopo la partenza del tour.
Il fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, ha creato il programma dei Ministri volontari in risposta all’escalation del crimine e della violenza agli inizi degli anni settanta, per fornire strumenti pratici e per generare comprensione e solidarietà. Il programma si è esteso a più di 200.000 Ministri Volontari che hanno lavorato in 185 aree di catastrofi, inclusi Ground Zero dopo l’11 settembre, lo tsunami dell’Asia sudorientale, l’uragano Katrina e Haiti.